Il mercato

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I principali cambiamenti tecnologici del 21° secolo

Consumer IT.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un cambiamento fondamentale nell’industria IT. L’agenda della tecnologia e dell’innovazione non è più dettata dal business, per la prima volta è la domanda del consumatore che influenza le nostre scelte strategiche – l’era del “ConsumerIT” è arrivata.Le origini di questo cambiamento possono essere rintracciate prima nel 2005 con l’esplosione della rete dei social network, e poi nel 2007 con l’arrivo dell’ Iphone di Apple. Il suo rivoluzionario touch-screen e la sua intuitiva interfaccia utente hanno completamente mutato il mondo dello sviluppo delle applicazioni. Non soddisfatta di questo la Apple ha poi rivoluzionato la distribuzione dell’applicazione con il suo AppStore basato sul Cloud, che ha dato l’avvio all’esplosione del mobile-computing che è oggi sotto i nostri occhi. L’ecosistema che si è formato attorno ad AppStore ha alimentato l’esodo del talento degli sviluppatori dal PC verso il browser, lo Smartphone ed il tablet. Nel frattempo i social network incubavano comunità e gruppi di interesse di centinaia di milioni di utenti ciascuno portatore di informazioni, opinioni ed idee personali.
Inizialmente gli sviluppatori utilizzavano i browser facendo poca attenzione alla mobile user experience.
Le aziende, in seguito , si è reso conto che queste comunità stavano parlando proprio di loro – condividevano esperienze, consigli ed influenzavano le vendite – non sempre in maniera positiva. E aziende hanno cominciato allora ad ascoltare i feedback e a dare priorità alla propria immagine sui social. All’inizio sono state lanciate campagne marketing e poi più strettamente sono stati integrati processi di business; è nato così il termine “social media”. All’aumentare dell’adozione del mobile marchi come Facebook, Twitter, e Linked-in sono stati costretti da Wall Street ad aggiornare la loro tecnologia con applicazioni “native” dei loro servizi. Avere una esperienza mobile nativa è diventato un argomento di discussione strategico che ha riguardato il mercato dei capitali ed ha acceso il dibattito tra esperienze utente “native” e “browser”.
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Se è stato l’ iPhone che ha guidato l’IT nelle mani del consumatore, è stato l’iPad che ha condotto l’esperienza del mondo mobile sul posto di lavoro. I dipendenti preferivano usare il loro tablet al lavoro piuttosto che il PC. L’adozione del “BYOD Bring Your Own Device” ha costretto i reparti tecnici a considerare Smartphone e tablet come parte integrante della loro strategia. Il mobile computing è diventata una delle priorità dei responsabili del sistema informativo e presto il “BYOD” è stato sostituito dal “CYOD Choose Your Own Device”, quando i datori di lavoro hanno cominciato ad offrire ai propri dipendenti dispositivi aziendali per mantenere un certo grado di controllo. Il valore fondamentale di Genero è quello di permettere agli sviluppatori di evolversi tenendo il passo con le tendenze della tecnologia, pertanto supportare questo movimento è stata una naturale conseguenza di quello che il prodotto già offriva. Già presenti nel mobile computing con il suo Web client basato su HTML5, abbiamo deciso così di migliorare Genero con una vera implementazione nativa consentendo applicazioni on-line ed off-line. Genero Mobile è il frutto di 20 anni di esperienza nel lavoro di sviluppo su applicazioni mission-critical e data centric.
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L’utilizzo di iPad sul posto di lavoro.

L’inizio della rivoluzione

In occidente la maggioranza dei possessori di iPad porta il suo dispositivo personale al lavoro come illustrato in questo articolo di IDC. Fino a poco tempo fa l’utilizzo che ne veniva fatto era più che altro per e-mail, presentazioni e navigazione sul WEB. Il lancio da parte di Microsoft di Office per iPad ha portato valore aggiunto ad iPad come strumento di lavoro e ha permesso una veloce diffusione nelle aziende con oltre 12 milioni di download durante il primo giorno. Con il crescere delle applicazioni mobile per le aziende ci si aspetta che il tablet diventi lo strumento principale di lavoro degli impiegati. I tablet si trasformeranno gradualmente da strumenti per la consultazione dei contenuti a strumenti per la creazione di contenuti. Più pratico ed intuitivo nell’utilizzo, il tablet è destinato a diventare lo standard de-facto della postazione di lavoro dei prossimi 5 – 10 anni.

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Le intenzioni degli sviluppatori.

I Tablet eguagliano il numero di persone con lo Smartphone

Secondo VisionMobile, gli sviluppatori hanno adottato il tablet quasi nella stessa misura in cui i consumatori hanno adottato lo smartphone, nonostante le differenze in termini di volumi di vendita. I tablet sono ora la piattaforma target di oltre il 70% degli sviluppatori di app mobili, seguendo molto da vicino gli Smartphone che rappresentano il target di oltre il 90% degli sviluppatori mobili.

 

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Piattaforme leader.

La vendita di Smartphones supera quella dei normali telefonini

iOS di Apple e Android di Google rappresentano oltre il 90% di tutte le vendite di Smartphone confermando così che l’occupazione di mercato per quanto riguarda la piattaforma è già finita.
Mentre si fanno strada attraverso una nuova generazione di Apps, sia Android (Samsung con Fort Know) che Apple con Touch ID e altre iniziative, si danno da fare per assicurarsi che i loro dispositivi rispondano agli stringenti requisiti di sicurezza sia delle aziende che degli enti governativi.

Developer mindshare.

Android, iOS and HTML5

According to VisionMobile, 84% of mobile developers are using either iOS, Android or HTML5 (mobile) as their primary platform. Android and iOS are the dominant primary platforms, preferred by 34.4% and 32.7% of mobile developers respectively, while HTML5 is the priority platform for 17.3% of mobile developers.

Naturally platform priorities are not one-size-fits-all. There are very clear trends emerging in developers prioritisation of iOS vs Android, based on audience targeted, developer experience, and app category. The audience targeted (B2C vs B2B apps) has a significant impact on the primary platform selected.

Looking at the consumer vs. enterprise app market, while iOS and Android are equally important to developers in the consumer segment, developers targeting enterprises have a stronger preference today towards iOS.

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I Tablet stanno erodendo il mercato dei PC.

L’iPad domina il mercato aziendale

Nel primo trimestre del 2013 le vendite dei Pc hanno subito un brusco rallentamento, chiudendo un periodo di due anni in cui non si era registrata crescita ma una sostanziale tenuta. Questo ha fatto si che i tablet si siano aggiudicati una quota di mercato ancora più grande nel segmento Pc-tablet arrivando al 39% sul totale dei dispositivi venduti.

I tablet adesso sono dappertutto, nei salotti, nelle automobili, nelle sale conferenze, negli aeroporti. Le vendite dei tablet sono aumentate considerevolmente da tre milioni di unità vendute nel secondo trimestre del 2010 con il lancio di iPad, ad oltre 49 millioni venduti nel primo trimestre del 2013, con Android in posizione dominante.

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Piattaforme primarie.

Dove viene compiuto lo sforzo

Il 78% degli sviluppatori usa almeno una piattaforma secondaria in concomitanza con quella primaria. Quale piattaforma usano come seconda preferenza gli sviluppatori iOS, Android, WP, BB10 e HTML5 (mobile) ?

Android è la seconda scelta più popolare tra gli sviluppatori iOS; i dati confermano come il 69% degli sviluppatori iOS utilizzano Android.

Il quadro è diverso per gli sviluppatori di Android, che utilizzano iOS come seconda piattaforma (40%), davanti a HTML5 mobile (29%).

Architetture delle Applicazioni Mobile.

Prima 3 adesso 4 tipi principali

Prima di Genero Mobile le App erano esclusivamente native o multipiattaforma seguendo una di queste 3 architetture:

  1. Nativa con l’utilizzo del sistema di sviluppo proprietario del proprio sistema operativo:
    • Xcode, Objective-C, Cocoa Touch etc. per iOS,
    • Eclipse, Java and Sistemi di sviluppo Android per Android.
  2. HTML5 utilizzando tecnologie web standard come JavaScript. Ma questo approccio ha i suoi limiti, in quanto le API proprietarie dei dispositivi non comunicano facilmente con lo standard web HTML5. Questo significa , per esempio, che all’interno del codice HTML5 non c’è l’accesso alla macchina fotografica, al GPS, allo storage, ai calendari. E’ difficile innovare in questo contesto. Inoltre la maggior parte delle applicazioni ha bisogno, per operare, di una connessione di rete, che non è sempre garantita.
  3. Ibrida offre il meglio di entrambi i mondi. Gli sviluppatori possono codificare in HTML5 e Java Script all’interno di un wrapper che dà loro accesso alle periferiche e alle API native del dispositivo.
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